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al testo di Alessandro Martino
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Un uomo armato non vuol dire niente Di buona pazienza ne ho visto un giorno Uno che ha vuotato lo stomaco sulla via Dopo aver fatto per la milionesima volta Tutto bene.
Un altro di coraggio si è dovuto chiudere Nel sogno di non incontrare se stesso E un altro, armato di coerenza ha dovuto Vendere il suo giradischi per un po' di pace.
Essere armati letteralmente, significa uccidere e non voler morire, morire e non voler uccidere ma, comunque la mettiate, nei cimiteri è già pieno di primi piani sui morti precoci, sui morti troppo tardi ed altre distrazioni.
Essere armati non vuol dire nulla, lo si può essere e divenire letali ogni istante, se prendiamo di mira anche la noia , la menzogna, la nostra imbecillità o una brutta abitudine.
Essere armati dell'adesso ad esempio Porta ad infliggere ingenti danni all'ipocrisia del tempo, e dove sono i problemi, se ogni istante che osserviamo Ci porta a guardarci intorno e a regolarci Secondo natura?
In effetti la natura non sbaglia, anch'essa è armata fino ai denti di attimi di presente per sterminare ogni concetto di tempo, ogni dimensione, ipocrisia, psicosi umana.
Essere armati non vuol dire niente Siamo tutti degli efferati killer, e in effetti Ora che ci pensate, avete mai visto nessuno disarmato?
Io dico di No.
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Io dico di No.
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